Napoli, città di mare, offre numerosissimi ottimi piatti a base di pesce.
La ricetta di mare che presenta la Trattoria la Campagnola, è un piatto povero tra i più antichi ed i più conosciuti dell'arte culinaria partenopea: 'e purpetielli affucati, ovvero: i polipetti affogati.
Il pesce è sempre stato, per i Napoletani, l'alimento più apprezzato; nel XVI secolo, con l'avvento del pomodoro, proveniente dalle Americhe: il "Nuovo Mondo", la cucina napoletana, con nuovi e spesso "audaci" accostamenti, riuscì subito ad esaltare e ad ulteriormente valorizzare, i suoi appetitosi piatti, anche il sempre apprezzato pescato del Golfo.
Cantina "I Borboni" (Italia)
Uvaggio: Coda di Volpe
Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino chiaro e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di biancospino, pera e mela seguite da aromi di arancio, ananas, ginestra e pesca.
In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di mela e pera.
Questo vino matura per 6 mesi in vasche d'acciaio e per 2 mesi in bottiglia.
Vino consigliato da:
Gennaro Nota, titolare dell’Enoteca Vinorium Historia
Da servire, se si vuole, immergendo parzialmente una fetta di "pane cafone" preventivamente tostato in una padella e... buon appetito!